mercoledì 5 giugno 2013

L'ambiente siamo noi

Oggi e` la Giornata Internazionale dell'Ambiente. Si celebra ogni anno il 5 giugno. Ditemi se mi sbaglio - e francamente lo spero - ma ho la sensazione che si parli di solito di ambiente come qualcosa di separato da noi che lo abitiamo.
L'ambiente siamo noi. Se qualcuno sversa rifiuti tossici in qualche fazzoletto di terra del casertano, quei rifiuti uccideranno della gente. Non tra un secolo, ma molto prima. Gente con un volto e un nome che conosciamo. Gente che ci abita accanto. Uccideranno i nostri cari, uccideranno noi. Ho la sensazione che la questione solo di rado venga posta in questi termini e certamente non dai media mainstream.
Anch'io, d'altra parte con l'esempio dei rifiuti tossici, sono caduta in uno stereotipo dei piu` classici: i danni all'ambiente si verificano in violazione delle leggi vigenti. Niente di piu` falso. La stragrande maggioranza delle sostanze che danneggiano l'ambiente e quindi noi che l'abitiamo sono legalizzate. Prendiamo il caso del Bisfenolo A, presente in praticamente ogni prodotto in plastica, compresi i contenitori per il cibo. Ne siamo pieni zeppi. Il Bisfenolo A e` un interferente endocrino molto potente, sospettato di causare il cancro al seno e malattie cardiovascolari. Insomma, e` un veleno, eppure viene tranquillamente utilizzato per le latte di pomodori.
Prendiamo il caso delle fabbriche, delle centrali a carbone, dei gas di scarico delle automobili. Mi ricordo che da bambina si parlava tanto del buco dell'ozono, causato dall'inquinamento. Me lo immaginavo, il buco, sospeso sopra le nostre teste, come un cerchio fatto col fumo delle sigarette e non immaginavo che prima di arrivare all'ozono, quella robaccia il buco lo stava scavando dentro di me.

1 commento:

  1. Cara Amica, come sempre sai cogliere esattamente il punto della questione. L'ambiente siamo noi. Il maledetto bisfenolo A è tutt'ora presente persino nei biberon dei bimbi. Pensa che quando dovevo comprarne uno per mia figlia dovevo stare attenta che in etichetta ne fosse certificata l'assenza. Roba da pazzi. Qui mangiamo veleno a piena bocca tutti i giorni, pensando che l'inquinamento dell'ambiente non riguardi direttamente i nostri corpi, sempre più intossicati. Manuela

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