lunedì 26 agosto 2013

#DeLorenzo - Non e` finita


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L'estate non e` ancora finita, ma e` ora di rimettersi in marcia perche` a non essere ancora finita e` anche, anzi soprattutto, la battaglia sul caso De Lorenzo.
L'ex ministro della Sanita`, nominato in pompa magna vice-presidente della Fondazione Insieme contro il Cancro, si e` dimesso dall'incarico a seguito della nostra lettera di protesta indirizzata al direttore di Quotidiano Sanita` che ha raccolto 500 firme in pochi giorni e all'articolo di Alberto Crepaldi su Il Fatto Quotidiano.
L'iniziativa e` stata dunque un successo. Non solo perche` abbiamo ottenuto le dimissioni di De Lorenzo, ma per alcuni incontri estremamente importanti. Immediato e` stato il sostegno del Comitato Vittime del Sangue Infetto (CVSI), che raccoglie gli emotrasfusi che hanno contratto malattie come AIDS ed epatiti a causa di trasfusioni. Le vittime sono centinaia di migliaia. Molti i talassemici e gli emofiliaci, costretti a sottoporsi a trasfusioni a causa della loro malattia. Non mancano, tuttavia, coloro che si sono giocati l'esistenza con una trasfusione sola, i cosiddetti trasfusi occasionali.
Andrea Spinetti, co-fondatore del Comitato Vittime del Sangue Infetto aveva 25 anni quando ha scoperto di aver contratto, oltre al virus dell'epatite, quello dell'HIV a causa di una trasfusione effettuata quando era ancora un ragazzino. Angelo Magrini, dell'Associazione Politrasfusi Italiani (API), sa che ad ucciderlo, prima o poi, sara` l'epatite. Andrea e Angelo hanno raccontato le loro storie alla trasmissione televisiva I Dieci Comandamenti. Vi consiglio di ascoltare le loro testimonianze (00.33.12 L'Epidemia) e toccare con mano il loro dolore e la loro sete di giustizia. Una giustizia che lo Stato, responsabile o quantomeno complice di quella che si configura come una e propria epidemia, continua a negare a queste persone.
Lo scandalo del sangue infetto non riguarda solo l'Italia. E` uno scandalo internazionale. Le multinazionali farmaceutiche, con la compiacenza di governi e alti funzionari pubblici, nel corso degli anni '70, '80 e '90 hanno venduto sangue e prodotti emoderivati infettati dovunque, in Europa, Stati Uniti, Giappone. In Gran Bretagna, l'associazione Tainted Blood chiede da anni giustizia per le 5000 vittime e le loro famiglie. Altri comitati sono sparsi in altri paesi europei.
E` anche a loro che ci rivolgeremo perche si uniscano alla prossima tappa della nostra battaglia. Francesco De Lorenzo e` stato eletto a giugno presidente della European Cancer Patient Coalition (ECPC), con sede a Bruxelles, che riunisce circa 300 associazioni europee di malati di cancro. Qui la notizia. Gli aderenti a queste associazioni sono a conoscenza del curriculum, tutt'altro che impeccabile, di De Lorenzo? E se non lo sono, non sara` il caso di informarli? E non sara` il caso di comunicare la lieta novella anche alle vittime europee del sangue infetto? Saranno senz'altro felici di venire a sapere che col sangue dei loro compagni di sventura italiani, come ha scritto Alberto Crepaldi nel suo articolo, si fa carriera.

4 commenti:

  1. Grazie!!!!
    Con il cuore
    Monica - CVSI

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  2. Sono contentissima che il De Lorenzo si sia dimesso, è vero, farsi sentire vale sempre, sempre la pena! Grazie amazzone amabile. E sì, andiamo pure in Europa, dove tante volete il senso critico appare ancora più addormentato che da noi!

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  3. Purtroppo un simile personaggio trova Ponte verso la creazione del suo ruolo di potente tra i potenti negli istituti di ricerca epidemiologica italiani ed europei....portano ricchi fondi per ricerca.

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